Un Barolo - a mio avviso - entusiasmante soprattutto per la sua relativa giovinezza: il 2008 è a detta di molti, un millesimo che farà parlare nel Barolo ed Oberto ha dato vita ad un vino equilibrato e suadente che gli farà sicuramente guadagnare un posto di assoluto riguardo.
Per questa segnalazione, ho trasgredito alla regola delle 20 euro, ma ci voleva!!!!
Segnalo un'interpretazione del Friulano veramente notevole: è Graunar a firmare un vino dotato di profumo di acacia ed in possesso di una mineralità notevole.
Valido accompagnamento per primi e secondi di carne bianca, è ottimo come aperitivo.
cfr. www.graunarwines.it
accanto al Friulano ecco i vini di Graunar
MALVASIA Produzione: 80ql/ha Alcohol: 13% vol
PINOT BIANCO Produzione: 80ql/ha Alcohol: 13% vol
PINOT GRIGIO Produzione: 80ql/ha Alcohol: 13% vol
SAUVIGNON Produzione: 80ql/ha Alcohol: 13% vol
CHARDONNAY Produzione: 80ql/ha Alcohol: 13% vol
CABERNET FRANC Produzione: 80ql/ha Alcohol: 13% vol
Era il 1968 quando Mario Arzenton, concretizzando un antico sogno, dava vita
ad una azienda agricola moderna colla trasformazione a vigneto di una zona
boschiva tra le colline del Bosco Romagno a Spessa di Cividale del Friuli, una
delle località più propizie alla viticoltura della zona D.O.C. dei Colli
Orientali del Friuli.
L'azienda, 14 ettari di cui 10 destinati a vigneto, offre col suo terreno
costituito di strati di marne ed arenarie, la sua esposizione e il suo
microclima un habitat ottimale per la vite. Le colline terrazzate, chiamate
"ronchi", danno produzioni contenute; le uve esclusivamente raccolte a mano e in
cassetta vengono trasferite e lavorate in cantina nel più breve tempo possibile.
Curando personalmente ogni fase della lavorazione fino all'imbottigliamento, si
ottengono vini dalla qualità garantita.
Mario Arzenton è diventato un produttore di vini bianchi e rossi di ottima
struttura e delicati profumi in grado di accompagnare qualunque tipo di
pietanza, dall'antipasto al dessert.
È un produttore che forse non è ancora molto noto, ma spesso la celebrità non procede di pari passo con la qualità.
Nei prossimi appuntamenti, dopo la cantina Mario Arzenton, ci sarà ampio spazio per la produzione di Bulfon, il quale sta facendo un opera meritoria di salvaguardia di vitigni autoctoni della zona occidentale del Friuli.
Non sono un amante del vino mosso, come già affermato in occasione della degustazione (e segnalazione conseguente) del Raboso l'Autentico, ma non esito ad assaggiarli e cercare di valutarli oggettivamente.
Ora il Lambrusco Vigna del Cristo risulta un prodotto equilibrato e doverosamente mosso.
Per gli amanti ed i cultori dei vini rustici, questo non deve mancare
oltre 6.000 visitatori e un 10% in più sulle presenze
2011!
L’esperienza di 20 edizioni alle spalle è stata l’ingrediente principale del
grande successo per questa edizione del WineFestival che ha confermato la sua
inossidabile leadership nelle manifestazioni legate al vino di qualità. La
selezione dei 500 produttori italiani e stranieri, i 100 artigiani del gusto,
i13 grandi chef e le 12 Degustazioni guidate sono state poi la cornice del
successo.
SUL GRANDE PALCO LE MIGLIORI STAR DEI VINI
ITALIANI!
da Masseto a Dal Forno passando per Ca’ Del Bosco e arrivando al
Sassicaia!
Tra le star dei vini, nazionali e internazionali, che sono salite sul palco
del Merano WineFestival ricordiamo il Masseto, migliore Merlot d’Italia, Romano
Dal Forno, il Re degli Amaroni, Ca’ del Bosco Dosage Zéro, tra le più fini
bollicine della Penisola e Sassicaia che non ha bisogno di presentazioni.
applausi al “DreamTeam”!
Erano in 13 gli Chef , stellati ed emergenti, che hanno stupito la vista e il
palato dei visitatori eseguendo degli showcooking davvero esemplari: dall’uovo
patate e peperoni del neo nominato cuoco dell’anno William Zonfa, all’uva
meranese con arance candite e sabbia di olive Taggiasche di Alois Haller
passando per i funghi e lardo dello sloveno Tomaž
Kavčič.
presentati all’appello oltre 100 Artigiani del
Gusto!
Giunti da ogni regione italiana e da diversi stati europei gli espositori di
“primizie” presenti alla XXI edizione del festival erano più di 100. Si è potuto
degustare l’olio fatto da meno di 36 ore, carni crude provenienti da allevamenti
selezionati, pregiati prosciutti crudi spagnoli, erbette dei Paesi Bassi dai
sapori mai provati prima e tantissime altre incredibili
squisitezze!
molto apprezzate le 29 New Entries presenti l’ultimo giorno del
Festival!
Doveva essere un palcoscenico per farsi conoscere, ma sono usciti a testa
alta i 29 nuovi produttori ancora poco conosciuti che si sono distinti per la
qualità dei loro vini. Da nord a sud hanno rappresentato 13 regioni italiane,
acquistando un’importante notorietà da parte del pubblico esperto del Merano
WineFestival!.
I ringraziamenti vanno agli sponsor che con la loro efficace collaborazione
hanno contribuito al grande successo della XXI edizione del Merano
WineFestival:
CARAIBA per i bicchieri con i quali si è potuto degustare i vini preziosi del
Festival; INOXPIU’che grazie ad ARCA, la cucina mobile, ha permesso agli chef di
farvi assaggiare squisite pietanze; WINTHERHALTER per i frigo che hanno
mantenuto fresche le bollicine del Festival; LE TENUTE DI GENAGRICOLA per i vini
offerti in accompagnamento alle specialità offerte in GourmetArena; FERMO
PROMUOVE, l’azienda speciale della Camera di Commercio, per la deliziosa cena di
gala offeta assieme al COMUNE DI L’AQUILA; LA SCUOLA ALBERGHIERA LEONARDO DA
VINCI DI L’AQUILA che grazie hai suoi futuri maitre ha contribuito al successo
di questa edizione del Festival; FIC la Federazione Italiana Cuochi ed in
particolare l'Associazione Cuochi Merano & Bolzano per il contributo dato
agli chef della GourmetArena e l'Ordine dei Maestri di Cucina; RATIONAL per i
forni; IP INDUSTRIE ed ENOCLOCK.
....degustando lo spettacolo!
Si è conclusa magnificamente la Cena di Gala di apertura del Festival che ha
visto partecipare più di 500 persone. Un trionfo di bollicine per iniziare,
arrivando poi alle specialità preparate dagli chef stellati William Zonfa e
Danilo Bei, il tutto accompagnato da uno straordinario ed insolito spettacolo
proposto da una compagnia teatrale fiorentina, con attori
internazionali.
la selezione dei migliori 120 Produttori presenti a Merano unita
alla Cucina Gourmet di Identità Golose!
Dal 9 all’11 febbraio 2013 torna il più esclusivo Temporary Restaurant
d’Italia dove gustare vini prestigiosi di 120 produttori italiani e stranieri
abbinati a strepitosi piatti d’autore. Tante le novità per la seconda edizione
del festival come la Pizza Gastronomica, fatta dai migliori pizzaioli, le
specialità culinarie di 25 Artigiani Del Gusto e i Rubìt deliziosi piattini
creati dagli chef milanesi.