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domenica 3 agosto 2014

L'UMBRIA VITIVINICOLA DI ZANCHI



Una terra da scoprire sempre di più, una competenza enologica da far conoscere: questa è l'Umbria di Zanchi!
Di Zanchi, con grande entusiasmo ho finora assaggiato il Majolo del 2008 e l'Arvore Amelia del 2013.
Due bianchi diversi per concetto e per affinamento.
Inizio da quello più recente, l'Arvore Amelia, ovvero un monovitigno a base di Grechetto, che si affina per 6/8 mesi in cemento. Presenta colore giallo paglierino, un bel profumo di frutto giallo che si protrae persistenemente senza risulta però invasivo.
Gusto assolutamente intenso.
L'altro, il Majolo è frutto della vinificazione della Malvasia toscana, che riposa poi per 20 mesi- di cui 12 in tonneau di rovere e 6-8 di bottiglia.
Il prodotto è certamente lodevole per l'equilibrio ossidativo. Netto il profumo ed il tratto liquoroso che non risultano però eccessivi: una certa nota di freschezza in apertura viene comunque confermato dalla pressatura soffice seguita al momento della macerazione.