Una zona in cui la viticultura conosce apici straordinari ed in cui il Nebbiolo è la Chiavennasca ospita tra gli altri Nino Negri e nella fattispecie il suo
Quadrio - Valtellina Superiore D.O.C.G.
Esso viene prodotto nelle annate più favorevoli e sempre attraverso un’accurata selezione delle migliori uve, coltivate a 350 – 500 metri d’altitudine nelle diverse sotto-zone della Valtellina Superiore (Sassella, Fracia, Inferno, Grumello), lungo la sponda destra dell’Adda.
I grappoli di Chiavennasca maturano in filari orientati a “giropoggio” (esposizione da est a ovest) e vengono vendemmiati tra il 23 e il 30 ottobre.
La vinificazione è
“in-rosso”, con 12 giorni di macerazione sulle bucce e successiva fermentazione in tini d’acciaio inox alla
temperatura di 25°–28° C. L’affinamento prevede il riposo del vino per 24 mesi, nelle cantine del Castello, dentro a fusti di rovere di Slavonia della capacità di 80 hl.
Il
Quadrio Valtellina Superiore D.O.C.G. deve il proprio nome al quattrocentesco Castello Quadrio di Chiuro, fatto erigere da Filippo Visconti nel 1432 e appartenuto al governatore della Valtellina Stefano Quadrio nel XV secolo
Mi appare limpido, con il colore rosso granato vivo che tipicamente caratterizza i prodotti ottenuti da uve nebbiolo. Consistente.
Ha profumo intenso, complesso direi e fine, con fragranze di rosa, giaggiolo, viola, ciliegia e piccoli frutti rossi in confettura. Una sfumata nota erbacea ed eterea.
Al gusto, è secco, caldo, morbido, piuttosto fresco, elegante nella componente tannica, abbastanza sapido.
Equilibrato. Intenso.
Ho bevuto un Quadrio del 2006!