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sabato 13 dicembre 2014

PODERE IL POGGIO

ADERISCE AL CODICE PROMOZIONALE ADL295


Azienda a gestione familiare. Non ci sono amministratori o direttori generali. Solo Silvia, la sua famiglia e le loro uve.

I vigneti si trovano nel comune di Civitella-Paganico, nella frazione di Civitella Marittima, a metà strada circa tra Siena e Grosseto, immersi nelle dolci colline della Maremma toscana. L’intera proprietà è di circa 14 ettari e attualmente 4 sono a vigneto e 1 ad oliveto.
Nel 2005 sono stati impiantati i primi 2 ettari di Sangiovese, mentre nel 2006 un altro ettaro di Sangiovese e uno di Pugnitello.
Le vigne si trovano a circa 270 metri sul livello del mare. Il terreno è ricco di scheletro.
La vigna di Sangiovese attualmente è in un solo grande appezzamento con giacitura pressoché pianeggiante ed orientamento dei filari Nord Est- Sud Ovest. La forma di allevamento è il cordone speronato e l’impianto è stato realizzato con 5000 piante per ettaro.
La vigna di Pugnitello invece ha giacitura declive su un appezzamento orientato verso sud. I filari hanno disposizione Nord-Sud. La forma di allevamento è il Guyot e le piante per ettaro sono 5000.
Nel 2002 solo il piccolo triangolo verde era a vigna (circa mezzo ettaro). Attualmente l’intera area in rosso è a vigneto e nei prossimi anni è prevista anche una ulteriore espansione della superficie vitata!

Ed ecco i vini:


Pugnitello
La riscoperta di un vecchio vitigno…
Mentre molti paesi produttori di vino hanno estirpato gran parte dei vecchi vigneti per piantare Merlot o Cabernet in quanto più popolari, io e pochi altri produttori di vino italiano stiamo cercando di far rivivere vecchie varietà che sarebbero andate perse nel tempo.
Il Pugnitello ne è un esempio.
Questa varietà di uva è stata riscoperta solo venti anni fa in maremma con la collaborazione dell’università di Firenze ed è stata classificata come “vitigno autoctono”. Lo studio del DNA ha infatti provato l’originalità e la distanza rispetto ai vitigni già conosciuti con il quale è stato messo a confronto e quindi confermata la sua natura di vitigno autoctono.
E ‘stato solo nel 2003 che la Regione Toscana lo ha inserito nel registro Toscano dei vini ammessi a vinificazione.
Nel 2006 ho dedicato una parte del vigneto, circa un ettaro, a questa varietà.
La mia prima vendemmia di Pugnitello è stata quella del 2010. Anche se è ancora troppo presto per poter descrivere nel dettaglio le caratteristiche organolettiche del mio vino, dato che ancora non ho effettuato nemmeno il primo imbottigliamento, posso dare alcune informazioni generiche:
Il nome Pugnitello deriva dalle dimensioni del grappolo grandi appunto come un “pugno;
Il colore dell’uva e del vino che se ne ottiene hanno una forte componente viola, in generale molto più intenso del Sangiovese. I vini sono ricchi di composti polifenolici e tannini, caratteristiche che conferiscono al vino una buona struttura per l’invecchiamento;
Questa varietà è ben adattata per suoli aridi, poveri e difficili.
Il mio Pugnitello ha ancora molto da insegnarmi, devo solo “ascoltarlo”, aiutarlo ad esprimersi al meglio, e attendere il giorno in cui sarà pronto da bere.

Info Sheet – Piu` Tanto 2010:
Denominazione: Maremma Toscana I.G.T.
Composizione: 100% Pugnitello
Titolo Alcolometrico: 14% vol.
Produzione: 2500 bottiglie
Eta` dei Vigneti: 5 anni
Superficie Vigneti: 1 ettaro
Tipo di Allevamento: Guyot
Densita` di Impianto: 5000 ceppi per ettaro
Sesto di impianto: 0.8m x 2.5m
Produzione per ettaro: circa 30q
Vendemmia: fine Settembre
Modalita` di Raccolta: manuale, in cassette da 15kg
Vinificazione: la fermentazione alcolica si è svolta in serbatoi di acciaio. L’estrazione della componenente polifenolica è stata favorita da numerosi rimontaggi. Macerazione post-fermentativa e fermentazione malolattica in acciaio, seguite da trasferimento in barriques di terzo passaggio
Affinamento: in barriques per circa 8 mesi
Colore: rosso rubino con evidenti riflessi violacei
Odore: abbastanza intenso e complesso. Note di frutta matura sotto spirito, accenni di liquirizia e note erbacee.
Gusto: decisa sensazione pseudo-calorica accompagnata da una spiccata acidità. Abbastanza tannico, trasmette una discreta e gradevole sensazione di secchezza e ruvidità tipiche di vini ancora giovani. Buona persistenza
Abbinamenti: cacciagione e selvaggina, brasati e umidi di carni rosse, formaggi di media e lunga stagionatura
Temperatura di Servizio: 18°C


Montecucco Sangiovese D.O.C.
Montecucco è la DOC toscana più recente.
La menzione D.O.C.sta per vino “Denominazione di Origine Controllata”. Indica un vino prodotto in una zona ben definita, ma non solo. Un vino per essere definito DOC deve avere requisiti specificati nel Disciplinare di Produzione che interessa sia le modalità di impianto del vigneto (densità di impianto, rese per ettaro, forma di allevamento), che le modalità di vinificazione e di invecchiamento, la tipologia di bottiglia e di tappo ed infine le caratteristiche chimiche ed organolettiche dei vini ottenuti. Il mio vino è un “Montecucco Sangiovese DOC”. Il disciplinare stabilisce una percentuale minima di Sangiovese dell’ 85%; il sass’alSole è costituito da uve 100% Sangiovese.
L’etichetta e` designata da Lorenzo Colloreta
Info Sheet – sass’alSole 2008:
bottle montecucco 2008 Montecucco Sangiovese D.O.C.
Denominazione: Montecucco Sangiovese D.O.C.
Composizione: 100% Sangiovese
Titolo Alcolometrico: 13.5% vol.
Produzione: 6000 bottiglie
Eta` dei Vigneti: 4 anni
Superficie Vigneti: 3 ettari
Tipo di Allevamento: cordone speronato semplice
Densita` di Impianto: 5000 ceppi per ettaro
Sesto di impianto: 0.8m x 2.5m
Produzione per ettaro: circa 50q
Vendemmia: fine Settembre
Modalita` di Raccolta: manuale, in cassette da 15kg
Vinificazione: la fermentazione alcolica è avvenuta in maniera spontanea, ovvero senza aggiunta di lieviti selezionati, in serbatoi di acciaio. L’estrazione della componente polifenolica è stata favorita da numerosi rimontaggi. Breve macerazione post-fermentativa, trasferimento in barriques di terzo passaggio dove è avvenuta la fermentazione malolattica
Affinamento: in barriques per circa 14 mesi
Colore: rosso granato
Odore: l’impatto olfattivo è intenso, fruttato con note fresche di frutta rossa, incorniciato da un equilibrato sentore di legno e vaniglia e da una delicata speziatura
Gusto: persistente e caratterizzato da una buona acidità in equilibrio con la componente alcolica. I tannini sono rotondi e armonici. Il finale è minerale e sapido
Abbinamenti: cacciagione e selvaggina, brasati e umidi di carni rosse, formaggi di media e lunga stagionatura
Temperatura di Servizio: 18°C


Info Sheet – sass’alSole 2009:
bottle montecucco 2008 Montecucco Sangiovese D.O.C.
Denominazione: Montecucco Sangiovese D.O.C.
Composizione: 100% Sangiovese
Titolo Alcolometrico: 13.5% vol.
Produzione: 6000 bottiglie
Eta` dei Vigneti: 5 anni
Superficie Vigneti: 3 ettari
Tipo di Allevamento: cordone speronato semplice
Densita` di Impianto: 5000 ceppi per ettaro
Sesto di impianto: 0.8m x 2.5m
Produzione per ettaro: circa 50q
Vendemmia: fine Settembre
Modalita` di Raccolta: manuale, in cassette da 15kg
Vinificazione: la fermentazione alcolica si è svolta in serbatoi di acciaio. L’estrazione della componente polifenolica è stata favorita da numerosi rimontaggi. Breve macerazione post-fermentativa, trasferimento in barriques di terzo passaggio dove è avvenuta la fermentazione malolattica
Affinamento: in barriques per circa 14 mesi
Colore: rosso rubino intenso
Odore: intenso e complesso, con decise note di frutta rossa fresca. Delicatamente legnoso e speziato con accenni di vaniglia e pepe
Gusto: caldo e persistente con acidità equilibrata. Buona struttura in armonia con una tannicità abbastanza marcata. Sapido sul finale
Abbinamenti: cacciagione e selvaggina, brasati e umidi di carni rosse, formaggi di media e lunga stagionatura
Temperatura di Servizio: 18°C

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