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giovedì 16 agosto 2012

QUESTIONE DI ... BICCHIERE

Ripropongo quelle che dovrebbero essere le linee generali valide per l'impiego del bicchiere più corretto in funzione del vino assaggiato:
Bicch_bianco_giovane_rosato



Bianchi giovani e rosati
Importa favorire la concentrazione dei profumi verso il naso e dirigere il vino verso la punta della lingua e quindi ai lati. Si esalta, quindi, la morbidezza ed il profumo fruttato del vino.
Bicch_vino_bianco
Bianchi
Qui il vino respira meglio ed i profumi risultano più concentrati: il vino va verso il fondo del palato e solo successivamente sulla punta della lingua esaltandone la sapidità.
Bicch_Vini_Bianchi_Maturi
Bianchi maturi 
La forma ancora più panciuta  fa respirare di più il vino con sur-esaltandone di ogni caratteristica organolettica.
Bicch_Vini_Rossi_giovani
Rossi giovani
Bicchiere intercambiabile con quello precedente: viene garantita la corretta ossigenazione e scongiurato il contatto tra i tannini, ancora poco maturi ed aggressivi,  con la gengiva che comporterebbe uno sgradevole effetto astringente.
Bicch_Vino_Rosso
Rossi di medio corpo
Serve maggiore ossigenazione nonché una corretta concentrazione dei profumi. Vengono allora esaltati i tannini leggermente più maturi e strutturati ed i profumi più complessi dovuti alla maturazione in bottiglia o in botte.
Bicch_Vino_Rosso_Corposo
Rossi strutturati con invecchiamento medio
Si anela  ad una perfetta ossigenazione: il vino continua a decantare nel bicchiere sviluppando, quindi, appieno l'aroma ed il sapore. L'apertura aiuta il vino a diffondersi in bocca partendo dal fondo garantendo una corretta percezione di tutte le componenti del sapore.
Bicch_vino_rosso_Importante
Rossi strutturati a invecchiamento lungo
Tendenzialmente simile al precedente, deve però garantire un'ossigenazione ottimale nonché il corretto sviluppo del sapore in bocca.

Bicch_Spumante
Spumanti metodo Classico e Champagne
Questo bicchiere, detto flûte, data la sua forma stretta ed allungata favorisce lo sviluppo del perlage raffinato che caratterizza gli spumanti metodo classico e gli champagne. Concentra i profumi verso il naso ed evita il contatto delle bollicine con le gengive che potrebbe risultare molto fastidioso.
Per gli spumanti metodo 'Charmat' o Martinotti si consiglia la mezza flûte, bicchiere simile ma più corto e stretto adatto a perlage meno raffinati caratterizzati da bollicine più grandi.
Bicch_Spumante_Millesimato
Spumanti a metodo classico e Champagne
Flute a pancia più larga per garantire un miglior sviluppo dei profumi complessi grazie ad una migliore ossigenazione.
Bicch_Vino_Liquoroso
Vino dolce e passito
È necessario qui concentrare al massimo gli intensi profumi dei vini da dessert. La sagoma tende a dirigere il vino nella parte posteriore della bocca, proprio perché un eccessivo contatto con la punta della lingua esalterebbe troppo i sapori dolci, rischiando di rendere il vino stucchevole


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